Descrizione
Nel 1972 Silvio Galizia viene incaricato dalle suore di Ivrea di completare con una chiesa l’istituto realizzato negli anni 60. La richiesta è di collegare con un comodo accesso la nuova struttura all’esistente. Galizia propone un’opera in grado di infrangere la regolarità geometrica delle costruzioni adiacenti: un corpo estraneo, senza forma, che impone la sua presenza. La scelta compositiva si esprime - nel solco dell’esperienza maturata nel campo dell’architettura religiosa - come ulteriore momento di sperimentazione. La copertura si innalza verso il centro e chiude con una spirale di ispirazione borrominiana. Lo spazio interno è insieme unitario e complesso: si frammenta in episodi resi singolari dalla varietà degli elementi strutturali e dai colori della luce. Uno spazio in movimento, dalla pluralità di visioni prospettiche, che trova il suo punto fermo nel blocco di pietra appena sbozzata dell’altare.
Informazioni
Mezzi pubblici
Metro:
Bus: 546 / 889
(rush line: accesso anche senza prenotazione in sostituzione dei visitatori prenotati che non dovessero presentarsi)
Permesso di fare foto: Si