Descrizione
Sede della Società Dante Alighieri dal 1926, il palazzo risale al Cinquecento: nel 1552 fu acquistato dalla famiglia di papa Giulio III del Monte e, passato di proprietà dieci anni dopo ai Medici, svolse la funzione di Ambasciata del Granducato di Firenze a Roma. L’attuale assetto dell’edificio, sviluppato attorno a un ampio cortile, si deve alle operazioni di ricostruzione e ampliamento dell’architetto fiorentino Bartolomeo Ammannati. Giulio III chiamò il pittore bolognese Prospero Fontana a decorare la loggia al pianterreno e alcune sale del primo piano. Circa venti anni dopo, la bottega di Jacopo Zucchi lavorò agli affreschi dello studiolo privato del cardinal Ferdinando de’ Medici al secondo piano: nelle due stanze, intitolate alle Stagioni e agli Elementi, i fenomeni naturali sono interpretati e spiegati ricorrendo a figure mitologiche e a favole antiche.
Informazioni
Mezzi pubblici
Metro: MA Spagna
Bus: 70 / 81 / 87 / 492 / 628
(rush line: accesso anche senza prenotazione in sostituzione dei visitatori prenotati che non dovessero presentarsi)