Il secondo podcast è dedicato ad uno degli edifici più importanti del Giappone: La villa imperiale di Katsura a Kyoto. Realizzata a partire dal 1615 su volontà del principe Hachijō Toshihito è un complesso costituito da diversi padiglioni immersi in uno splendido giardino e rappresenta, per la purezza dei materiali e il rigore dei principi costruttivi un riferimento per l'architettura moderna. Kenzo Tange, Arata Isozaki e Bruno Taut sono solo alcuni degli architetti che ne intravidero la materializzazione classica dei principi della modernità.
"Architetture invisibili - strani racconti di vera fantarchiettura" è un ciclo di podcast basato sul libro "Le città invisibili", scritto da Italo Calvino nel 1972 e impressosi nell'immaginario collettivo per la sua potenza evocativa, la bellezza della parola e l'attualità delle tematiche indagate. Ad ogni città "immaginata" da Calvino viene associata un'architettura reale come se questa facesse parte del suo tessuto urbano, ogni architettura scelta porta con sè una carica fantastica che viene sprigionata dal racconto sonoro che ci trasporta all'interno degli spazi architettonici.
La villa imperiale di Katusura è stata associata alla città di Tamara - La città e i segni. E' infatti il linguaggio simbolico che ci accompagna per tutto il racconto prende avvio dalle parole di Calvino:
"Ci si addentra per vie fitte di insegne che sporgono dai muri. L’occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose: la tenaglia indica la casa del cavadenti, il boccale la taverna, le alabarde il corpo di guardia, la stadera l’erbivendola. Statue e scudi rappresentano leoni delfini torri stelle: segno che qualcosa, chissà cosa, ha per segno un leone o delfino o torre o stella”...