Descrizione
La visita ci guiderà alla scoperta di due ponti romani realizzati a cinquant’anni di distanza, per raccontare le sfide dell’ingegneria strutturale del Novecento. Il percorso comincia con il ponte del Risorgimento (1911, F. Hennebique e G.A. Porcheddu) che con la sua configurazione ad arco ribassato a unica luce di ben 100 m rappresenta un record mondiale per il cemento armato al momento della sua costruzione e avvia una lunga stagione di studi e dibattiti sul comportamento del materiale. Poi si cammina lungo il Tevere fino al ponte Pietro Nenni (1964-1972, Silvano Zorzi e Luigi Moretti), cioè il ponte della metropolitana, i cui pilastri biforcuti, incredibilmente sottili, portano l’impalcato sagomato con eleganza: una struttura minimale resa possibile dalla magia del cemento armato precompresso. Due capolavori, due storie, una sola protagonista: l’ingegneria.
Informazioni
Mezzi pubblici
Metro: Linea A - Flaminio
Bus: 8 /490 / 495 / 590
(rush line: accesso anche senza prenotazione in sostituzione dei visitatori prenotati che non dovessero presentarsi)