Una nuova vita per la dimora rinascimentale affacciata sul Colosseo
Palazzo Silvestri Rivaldi, il cui nucleo originario cinquecentesco è opera di Antonio da Sangallo il Giovane, ha vissuto tante vite nell’arco di circa quattro secoli, tutte impresse nel suo aspetto attuale. Gli affreschi rinascimentali e i soffitti a cassettoni, le rappresentazioni di pavoni, ghirlande, condottieri romani e imperatori, le fontane e il ninfeo nel giardino pieno di piante e arbusti, ci raccontano storie dense di modifiche e stratificazioni.
Con occhio curioso, desideroso di cogliere particolari sopiti e nascosti, seguiremo il dott. Gianni Pittiglio, Storico dell’arte e docente dell’ICPAL, che ci guiderà tra i tesori nascosti del Palazzo oggi chiuso al pubblico e da molti anni in stato di abbandono, ma che presto sarà pronto ad accogliere una nuova vita e ad aprire le sue porte alla città. Il recentissimo accordo siglato dal Mic e dalla Regione Lazio, alla presenza dell’ente proprietario ISMA - Istituti di Santa Maria in Aquiro, porterà infatti alla riqualificazione e alla fruizione pubblica della spettacolare residenza cinquecentesca affacciata sul Colosseo e sulla Basilica di Massenzio.
A cura del Dott. Gianni Pittiglio
Crediti fotografici: Davide Paterna